Fasi di lavoro e prezzi unitari

Fasi ed esecutivo costituiscono la parte finale dell’elaborazione di un documento. Quando si è già fissato i prezzi con calcolo e coefficienti ed il documento non subisce più modifiche, si può pianificare il successivo lavoro in cantiere tramite le fasi di lavorazione. Un’altra funzionalità per la quale è importante che il documento sia già chiuso è l’elaborazione dei codici dei prezzi unitari.

In questa sezione sono descritte queste due nuove elaborazioni da applicare al documento. Sebbene non siano sempre necessarie, esse si rivelano estremamente utili nei casi specifici, cioè dove è richiesta un’analisi della tempistica nei cantieri oppure un raggruppamento di tutti i blocchi uguali nel documento.

Cosa sono le fasi di lavoro e quando servono

Un documento di Pr7 è strutturato in posizioni che contengono blocchi ed articoli. Le posizioni sono, a loro volta, divise in capitoli e sottocapitoli per identificare meglio le varie zone di lavorazione. Si può dunque ottenere un’analisi completa e dettagliata dei costi del materiale e dei tempi di lavorazione che segue questa suddivisione. Sebbene ciò sia sufficiente a garantire a livello di preventivo una buona chiarezza, non è altrettanto efficace quando si vuole analizzare cosa succederà effettivamente sul cantiere.

Durante la sua fase esecutiva, un impianto è sottoposto a regole completamente diverse che richiedono di stabilire cosa s’installerà man mano che i lavori procedono e quanto durerà ogni periodo d’installazione. La proiezione di quello che sarà poi il processo esecutivo non può dunque basarsi sulla suddivisione in posizioni e blocchi ma deve seguire, prima di tutto, la logica della tipologia del materiale. Occorre dunque sapere quanto tipo di materiale è installato durante un certo periodo e quanto tempo occorre. Per eseguire un’analisi dettagliata di questo tipo di proiezione Pr7 ha un ambiente appropriato che consente di raggruppare materiale e manodopera in fasi di lavoro indipendenti da zone e capitoli.

Generi degli articoli neutri.

Per il fatto che all’interno di ogni singola posizione possono esservi materiali con tipologie diverse fra loro, occorre usare un metodo di raggruppamento diverso per poter costruire in modo efficace una fase. A questo punto entra in gioco la famiglia con la quale si sono classificati i materiali nella libreria, chiamata genere.

I generi sono stati descritti nel capitolo che tratta della libreria, essi hanno quindi non solo lo scopo di classificare il materiale, ma anche quello di poterlo ordinare per una proiezione esecutiva del lavoro. Lo scopo dei generi non si ferma qui, sono anche utilizzati dal modello di autocomposizione per le dichiarazioni di conformità allo scopo di associare per tipologia alcune normative di riferimento. Per questo nel capitolo delle librerie è stata sottolineata l’importanza di suddividere il materiale utilizzando generi che identificano chiaramente tipo di articolo senza essere troppo estesi.

Per costruire una fase di lavoro occorre quindi associare ad essa tutti i generi di materiale che sono coinvolti indipendentemente dalle posizioni nelle quali si trovano. Prendiamo ad esempio un impianto da realizzare in un appartamento. La prima cosa da fare sarà probabilmente la stesura delle condutture specie se si tratta di tubi incassati nelle pareti. Quindi occorre prelevare da tutti i punti luce (ad esempio) presenti, la sola parte che riguarda la conduttura come i tubi in PVC, i tubi flessibili, le scatole da incasso e via dicendo. Per fare questo si utilizza il genere degli oggetti e si ordina il documento per genere, quindi si associa ad ogni genere che ha a che fare con la conduttura la fase relativa che possiamo battezzare con “Canalizzazioni” o “Condutture”.

Una fase, quindi, raggruppa uno o più generi di materiale ed in questo modo Pr7 può calcolarne immediatamente sia il costo del materiale che il tempo necessario per montarlo. Chiaramente per funzionare bene occorre che si siano utilizzati articoli neutri prelevati dalla libreria, perché solo lì è memorizzato il genere ed il tempo di montaggio. Gli articoli senza genere sono raggruppati a parte. Più avanti si vedrà come sarà possibile associare un genere fittizio ad un articolo ed anche a tutta una posizione in modo da poter utilizzare questa funzione anche per gli articoli inseriti a mano o prelevati direttamente dal listino.

Cosa c’è da modificare nel documento

Se si apre la distinta di una posizione nel documento, si possono vedere, scorrendo a destra, tutti i campi relativi agli articoli e fra questi anche il campo Genere. Questo campo è valorizzato automaticamente quando s’inserisce un blocco o un articolo neutro nel documento. Se però si prende un articolo dal listino o s’inserisce un articolo manualmente aggiungendo una riga, il genere rimarrà vuoto. In questi casi, inoltre, neanche il tempo di montaggio è valorizzato, e deve essere inserito da utente.

Per assicurarsi che le fasi di lavoro siano calcolate nel modo giusto:

A. Associare ad articoli reali o inseriti a mano dei codici genere fittizi che ne identifichino le tipologie. Questo per poterli poi abbinare ad una fase di lavoro. Spostarsi nella distinta del documento e modificare il campo genere introducendo un codice alfanumerico di sette caratteri fittizio.

B. Aggiungere anche un tempo di montaggio. Il tempo di montaggio deve essere espresso in ore in formato decimale utilizzando l’apposito campo. Oltre che ai fini legati alla fase di lavoro questo dato è utile anche a livello di preventivo.

C. Raggruppa generi per Fase di lavoro. Questo comando si trova nel menù locale delle posizioni attivabile con ilo tasto destro del mouse. Serve per sostituire tutti i generi di una posizione con un genere utente unico. In pratica si utilizza quando si vuole raggruppare tutta una posizione in un unico momento di lavorazione. Questa operazione può, ad esempio, essere utile per raggruppare in una sola fase lavorativa la messa a punto di un quadro che contiene generi diversi ma che a livello esecutivo viene poi montato in una fase unica. Per ripristinare nuovamente i generi originari basta eseguire una Nuova ricerca nella posizione del quadro o dell’intero documento.

Lanciando il comando Raggruppa generi per Fase di lavoro è visualizzata una finestra di dialogo dove deve essere inserito un codice fittizio. Questo codice non essendo presente in libreria rimane locale al documento interessato.