Creazione, modifica e salvataggio

Le operazioni di modifica ed inserimento di librerie ed elementi di libreria non differiscono molto dalle operazioni analoghe per l’inserimento di oggetti nel documento.

Un elemento della libreria è inserito e modificato in una finestra di dialogo apposita, che è la stessa che permette di modificare la posizione, mentre per gli articoli vi sono caselle per inserire i tempi di montaggio ed altre proprietà relative.

Salvare un oggetto nella libreria è ancora più semplice, basta, infatti, trascinare la posizione interessata dal documento ad una cartella della libreria eseguendo quindi all’inverso il Drag & Drop che consentiva l’inserimento di un blocco.

Altre funzionalità come Copia/Incolla e menù locali mettono a disposizione tutti gli strumenti per editare completamente la libreria.

La voce Librerie del menù principale consente di eseguire operazioni di salvataggio, recupero e riordino delle librerie e dell’albero componenti.

Aprire ed installare una libreria

Importare una libreria seguendo questi semplici passi:

  1. Salvare l’intera struttura delle librerie utilizzando il comando appropriato nel menù Librerie: Copie di salvataggio – Salva copia su disco. Se si dovessero riscontrare problemi si potrà recuperare tutta la configurazione precedente semplicemente eseguendo il comando Apri copia salvata.
  2. Togliere il blocco per la modifica delle librerie andando nel menù File – Impostazioni – Libreria bloccata in scrittura.
  3. Dal menù Librerie eseguire il comando Apri.
  4. Selezionare il file con estensione PRL contenente la libreria interessata. Questi file vengono salvati automaticamente dal programma di installazione nella cartella in cui è installato Pr7.
  5. A questo punto la vecchia libreria in oggetto, se già presente, sarà eliminata. Confermare la sovrascrittura della libreria e quindi la sua eliminazione e proseguire.
  6. L’intero processo è abbastanza lungo, e può tenere impegnato il computer anche per più di un’ora. Quindi si consiglia di lanciarlo durante una pausa lavorativa.

Comandi dedicati al salvataggio nella tool-bar.

A. Salva ultima modifiche. Questa scelta viene eseguita, se necessario, automaticamente dal programma alla sua chiusura. In pratica viene salvato l’albero dei componenti con tutte le librerie presenti. (Vedi la sezione Struttura delle librerie per maggiori informazioni).

B. Aggiorna Albero. L’albero corrente viene ridisegnato testando se esiste (nel caso che la libreria sia stata definita in rete) una aggiornamento più recente della libreria elaborato da un altro utente. Questa operazione viene eseguita automaticamente anche quando si cerca di modificare un elemento della libreria.

C. Salva Copia su disco. Tutti i file della libreria corrente vengono salvati in una cartella definita da utente. Questa cartella risiede all’interno della cartella principale delle librerie (LIB). La cartella, se non esiste, viene creata automaticamente dal programma.

D. Recupera Copia salvata. Una copia della libreria salvata con il comando precedente viene automaticamente ripristinata. Questi due comandi sono molto comodi e veloci e consentono in tempi brevissimi di sostituire la struttura delle librerie corrente con un salvataggio precedente.

E. Lista Librerie. Questo comando attiva la finestra di dialogo delle librerie e mostra la lista delle librerie presenti. Una libreria selezionata (con un clic) può essere modificata come titolo agendo sulla casella Nome / Etichetta della libreria. Questo nome non è semplicemente un titolo, ma identifica nel salvataggio una libreria. Quindi attenzione a rinominare una libreria che è già stata salvata. Importandola di nuovo si otterrà un duplicato della libreria con i codici sovrapposti e potrebbero esservi problemi di conflitto.

F. Nuova. Consente la creazione di una nuova libreria che viene aggiunta alla fine dell’albero dei componenti.

G. Elimina. Elimina in modo DEFINITIVO la libreria selezionata dalla lista. Inoltre è possibile eseguire una ‘ripulitura’ completa delle librerie cancellando tutto e ripristinando una minima struttura di base.

Non si torna la libreria base, questa opzione si attiva con la casella di spunta Elimina tutte le librerie. Ovviamente si raccomanda di eseguire questa operazione con cautela. Se si è salvato il lavoro con il comando Esporta occorre poi importare di nuovo i file di libreria salvati.

H. Apri. Una libreria salvata in un file (estensione PRL – Libreria di Pr7) viene aggiunta alla fine dell’albero componenti. Il programma assegna il primo identificatore libero.

I. Salva. Viene salvata una libreria nel formato proprietario di Pr7, nel percorso definito da utente.

La libreria così salvata può essere facilmente trasmessa verso altri utenti. Questo comando contiene tre caselle di spunta:

  1. Include le connessioni legate agli articoli della libreria (Disattiva per default). Selezionando questa casella si salvano insieme alla libreria tutte le connessioni relative.
  2. Include gli articoli del listino legati agli articoli della libreria (Disattiva per default). Questa casella funziona in concomitanza con la precedente e si attiva solo se la precedente è attivata. Si può anche salvare tutti gli articoli del listino legati alle connessioni per poi poterli importare automaticamente nel listino.
  3. File in formato compresso (Attiva per default). La libreria può anche essere salvata in formato esteso disattivando questa casella. Occupa molto più spazio su disco ma può essere letta più chiaramente da un editore di testi.

J. Evidenzia articoli non gestiti. Questo comando consente di vedere in evidenza, nell’albero dei componenti, gli articoli gestiti dal grossista di riferimento. In questo modo si possono trascinare direttamente solo i blocchi e gli articoli che sicuramente hanno connessioni valide associate.

K. Riordino Librerie. Questa funzione è suggerita da Pr7 quando le modifiche che si è fatto sulle librerie la rendono necessaria. Serve per riordinare, appunto, le tabelle delle librerie e per correggere automaticamente alcuni errori d’inserimento.

Un’altra importante funzione legata a questo comando è quella di ricostruire l’indice di ricerca degli oggetti nell’albero. Questo indice, che risiede in una tabella appropriata, a volte può non essere aggiornato. Ci si accorge di questo perché lanciando una ricerca dalla casella di ricerca o aprendo la finestra di ricerca, non si trova un oggetto nella libreria con il pulsante Aggiorna e viene invece visualizzata una parte della libreria che non c’entra nulla.

I risultati della scansione sono salvati in automatico in un file all’interno della cartella d’installazione di Pr7, quindi per vedere le cose che sono eventualmente da modificare manualmente aprire il file Esito riordino libreria.txt.

Le operazioni che questo comando esegue sono le seguenti:

  1. Controllo di duplicati nei blocchi. I nomi dei blocchi uguali vengono rinominati in modo da essere univoci.
  2. Controllo distinte non usate. Le distinte che non sono più utilizzate da nessun blocco vengono rimosse.
  3. Aggiorna distinte da articoli. Tutti gli articoli neutri presenti nelle distinte sono aggiornati con le schede prelevate dalla tabella degli articoli neutri. Questa operazione è eseguita automaticamente dal programma tutte le volte che si richiama un blocco o quando si importa un blocco nel documento.
    In realtà il programma mantiene separati i dati fra la distinta e la tabella degli articoli. Questo rappresenta un vantaggio perché anche eliminando un articolo, la distinta continua a funzionare. Se si vuole eliminare dalle distinte gli articoli che non sono presenti nella tabella, occorre spuntare la casella Elimina articoli distinte non presenti in archivio articoli.
  4. Controllo Albero. Questa funzione segnala tutti gli oggetti presenti sull’albero che non hanno un riferimento nelle tabelle. Si tratta dell’esatto contrario degli oggetti senza collocazione che vengono visualizzati con il comando Ricostruisce albero componenti.
    Mentre quest’ultimi rappresentano elementi presenti nelle tabelle ma non visualizzati nell’albero, la funzione in oggetto segnala invece tutti gli elementi che compaiono nell’albero ma non hanno un corrispondente nelle tabelle. Questi oggetti devono essere eliminati manualmente e poi eventualmente inseriti di nuovo.
  5. Elimina articoli distinte non presenti in archivio articoli (casella di spunta). Prima di lanciare il riordino attivare questa casella se si vuole togliere dalle distinte tutti gli articoli che non sono più presenti nella tabella degli articoli neutri. Attenzione, l’operazione non è reversibile.

Esportazione e modifica del titolo di librerie.

Questa finestra viene proposta per l’inserimento ed il salvataggio delle librerie. Durante l’esportazione di una libreria vi sono tre caselle di spunta che permettono di specificare in dettaglio quanti dati salvare e come.

Questa sezione offre prima una panoramica di alcuni concetti base sulla struttura e regole che condizionano le librerie per poi addentrarsi nei menù specifici.